Cataplana 1915: a Torino, un nuovo modo di stare insieme a tavola
Cataplana 1915 è il nuovo home restaurant di Torino, dove il cibo diventa un pretesto per condividere racconti e scoprire, ad esempio, che il pesce conservato è buonissimo.
Una deliziosa mansarda vista Mole Antonelliana è palcoscenico per quella straordinaria fonte di cultura gastronomica che è Chiara Caprettini, ideatrice di questo progetto. Cenare alla sua tavola significa farsi prendere per mano e partire lungo un itinerario del gusto, che è soprattutto viaggio sentimentale. Si può iniziare sorseggiando un Porto proveniente da un mercato coperto nei pressi di Lisbona per continuare con i sapori dell’Oceano in una zuppa. La Cataplana, infatti, è una zuppa di pesce che prende il nome dalla pentola in cui viene cotta. Ma può capitare anche di fare un salto in Danimarca per uno Smørrebrød (una sorta di goloso panino aperto).
Questo home restaurant torinese, infatti, non parlerà solo portoghese. Chiara è una viaggiatrice e le piace andare alla scoperta di prodotti di eccellenza da offrire ai suoi ospiti: le cene e gli eventi daranno voce a terre da lei particolarmente amate. Per lei sarà un modo di rivivere le emozioni che il suo cuore grande assorbe a ogni viaggio, per i commensali sarà l’occasione per condividere le proprie storie.
Cataplana 1915: una cucina gentile
Cataplana 1915 non è un ristorante. È uno spazio di gentilezza che accoglierà, ogni volta, un limitato numero di ospiti. Cene a tema, piccoli eventi dedicati, presentazioni di libri o aziende… una casa che diventa un luogo dove incontrarsi e parlarsi.
Alcuni dei prossimi appuntamenti:
- Serata Cataplana 30 maggio dalle 19.30
- Serata nordica
- Serata panini di viaggio
- Serata Baccalà: dal Nord Europa alla Sicilia
- Serata tedesca
Info
Chiara Caprettini | chiaracaprettini@nordfoodovestest.com | t +39.3405703439
CHI SONO
Federica Giuliani
Federica Giuliani, giornalista e storyteller, viaggio per raccontare luoghi e cibi dal mondo. Il blog Travel To Taste è un marchio ®, per scrivere delle mie esperienze di viaggio narrate attraverso profumi e sapori: che si tratti di reportage giornalistici o di storie romanzate, passano sempre attraverso pennellate di colore ed emozione.