Salone OFF Food Topic per Exposed: la fotografia incontra il cibo
Dal 2 maggio al 2 giugno 2024 in occasione di Exposed Torino Foto Festival Torino torna Salone OFF Food Topic. L’occasione per gli chef di dare un’interpretazione gastronomica di alcuni capolavori della fotografia internazionale è ghiotta, tanto che anche uno dei top player della ristorazione ha accettato la sfida: lo chef guest di questa edizione, infatti, è Federico Zanasi del ristorante 1* Michelin Condividere.
EXPOSED Torino Foto Festival 2024
(Autoritratto di Paolo Pellion di Persano)
Questa prima edizione è dedicata al tema New Landscapes – Nuovi Paesaggi, e propone una riflessione sull’evoluzione odierna del medium fotografico e delle principali sfide e innovazioni del mondo dell’immagine, attraverso un cartellone di mostre temporanee, incontri, talk ed eventi nelle sedi delle principali istituzioni culturali torinesi.
La prima fotografia di Torino nella storia è custodita alla Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea e risale al 1839. Immortalava una veduta della Chiesa della Gran Madre ed era il terzo dagherrotipo scattato in Italia in ordine di tempo. Un’innovazione che, pian piano, contribuì alla diffusione del mezzo e alla nascita di atelier fotografici in tutta Torino. Trovi il programma completo dell’evento su www.exposed.photography ma le mostre che sicuramente vedrò io sono:
- CAMERA: la mostra Heatwave dell’artista sudcoreano Dongkyun Vak.
- VILLA DELLA REGINA: True Colors di Mathieu Asselin.
- CASTELLO DI RIVOLI: Expanded Without e Paolo Pellion di Persano. La semplice storia di un fotografo.
Un unico pass permetterà l’accesso alle mostre di EXPOSED per tutta la durata del Festival, dando diritto a un unico ingresso per ogni mostra. A partire dal 5 marzo sarà possibile acquistare il pass al prezzo di €25.
Salone OFF Food Topic: gli chef ispirati dalla fotografia
I ristoranti che hanno aderito a questo Fuori Salone dedicato ai sapori sono molti e ognuno, come sempre, ha ideato un piatto dedicato e ispirato all’occasione che verrà proposta in limited edition durante il periodo del Festival. Qualche esempio? Brace Pura (Via Roero di Cortanze, 2 Torino) con il suo carpaccio di Fassona piemontese, sale di Cipro, jus di pesche gialle e fiori di campodi ispira all’artista francese JR. Passaparola (Via Torta, 3 – Vinovo) grazie a Lynsey Addario ha creato nuovi sapori mediorientali con la sua Pita con pulled lamb, babaganoush, hummus, crème fraîche, pomodori, cipolla e menta. Raffaleo (Via Piave, 5m – Torino) con il Ramen modenese interpreta Pia Riverola e alla sua rappresentazione della città di Tokyo. Su Instagram trovi tutti i piatti in programma.
Il viaggio immaginario di Federico Zanasi
Come testimonial di questa edizione di Salone Off Food Topic, Zanasi ha pensato di creare un dolce, nato dalla fantasia del suo giovane figlio. Lo chef, che nei suoi piatti sviluppa sempre il tema dell’altrove, questa volta ha chiesto al figlio di rappresentare con una fotografia “il viaggio” e la scelta è ricaduta su un’immagine del pianeta Terra.
“Condividere cerca da sempre di far viaggiare le persone che si siedono alla sua tavola, proponendo preparazioni e ingredienti insoliti. Salone OFF questa volta rappresenta la fotografia e il viaggio e noi, con il nostro dolce dedicato, vogliamo far fare un viaggio immaginario. Abbiamo scelto un’immagine con un astronauta che osserva la Terra dalla Luna offrendo un punto di vista diverso, che è quello che vogliamo dare noi.” Dice Federico Zanasi
Così è nato questo dessert con una mousse di nocciola, bavarese al cioccolato e passion fruit e una nuvola di caffè: una preparazione che, come ogni viaggio che si rispetti, unisce diverse culture.
Oltre al dolce della foto di apertura, di seguito qualche altra foto dal menù di Condividere (le prenotazioni aprono il primo giorno di ogni mese).
CHI SONO
Federica Giuliani
Federica Giuliani, giornalista e storyteller, viaggio per raccontare luoghi e cibi dal mondo. Il blog Travel To Taste è un marchio ®, per scrivere delle mie esperienze di viaggio narrate attraverso profumi e sapori: che si tratti di reportage giornalistici o di storie romanzate, passano sempre attraverso pennellate di colore ed emozione.