Assaggi3 Minuti

Cha Chaan Teng: la tavola calda tipica di Hong Kong

cha chaan teng

Cibo semplice e a buon mercato da accompagnare al tè. I Cha Chaan Teng sono per Hong Kong quello che in Italia è rappresentato dalle trattorie o – in epoca più recente – dalle gastronomie con somministrazione.

Prima della Seconda Guerra Mondiale, i ristoranti erano inaccessibili per gli abitanti di Hong Kong: un pasto completo poteva costare anche dieci dollari, quando uno stipendio medio andava dai 15 ai 50 dollari al mese. Dopo la Guerra, gli hongkonghesi integrarono le abitudini alimentari tradizionali con quelle occidentali; iniziarono ad apprezzare le torte, ad aggiungere il latte nel tè e crearono i primi Cha Chaan Teng adatti – soprattutto a livello economico – alla popolazione locale. Queste tavole calde divennero particolarmente popolari durante la crisi finanziaria asiatica del 1997 perché permettevano di mangiare piatti dal gusto occidentale a poco prezzo.

I Cha Chaan Teng hanno assunto un’importanza sempre più grande tanto che, nel 2014, una serie di piatti tipici del loro menù sono stati inseriti nel primo inventario del patrimonio culturale immateriale di Hong Kong: tè al latte, Yuenyeung (un drink che unisce tè e caffè), panino all’ananas (una preparazione dolce che, nonostante il nome, non contiene ananas ma lo ricorda nell’aspetto) e crostata all’uovo (una via di mezzo tra la crostata alla crema inglese e il Pastel de Nata portoghese).

Cosa si mangia in un Cha Chaan Teng

In questi locali si può trovare grande proposta di cibi: dalla bistecca ai wonton, al curry, ai panini come il French toast. Sono disponibili sia piatti fast food che piatti à la carte. Un Cha Chaan Teng è spesso composto da tre postazioni principali: un “water bar” dove vengono preparate bevande, toast/panini e noodles istantanei; uno “bancone di noodle” dove trovare noodles saltati al momento e una cucina dove vengono cucinati piatti a base di riso e altre ricette più elaborate e costose.

Le regole del Cha Chaan Teng

Ci sono alcune cose da sapere prima di entrare in un Tea Restaurant:

  1. Il bicchiere d’acqua, spesso calda, che viene portato a tavola appena ci si siede non è da bere, ma serve per lavare gli utensili.
  2. Con il termine “tea” ci si riferisce al poco costoso tè nero, che differisce dal pregiato tè cinese servito nei tradizionali ristoranti Dim Sum e nelle case da tè.
  3. I camerieri di norma tengono penna e taccuino nella tasca della camicia, ma spesso la penna viene messa dietro l’orecchio. È un’immagine tanto comune quanto iconica da essere rappresentata in film e serie televisive.
  4. Siccome i tavoli vengono lavati molto spesso e non hanno il tempo di asciugarsi, comande e ricevute risultano sempre bagnate e con l’inchiostro sciolto.

A questo link trovi una selezione di Cha Chaan Teng fatta dall’Hong Kong Tourism Board

 


traveltotaste-federica-giuliani

CHI SONO

Federica Giuliani

Federica Giuliani, giornalista e storyteller, viaggio per raccontare luoghi e cibi dal mondo. Il blog Travel To Taste è un marchio ®, per scrivere delle mie esperienze di viaggio narrate attraverso profumi e sapori: che si tratti di reportage giornalistici o di storie romanzate, passano sempre attraverso pennellate di colore ed emozione.

SCOPRI CHI SONO